Nel 2022 la piastrella italiana resta stabile sul 2021
L’industria italiana delle piastrelle di ceramica chiude il 2022 con una sostanziale conferma dei volumi di produzione, vendite ed export registrati nel 2021.
Secondo il preconsuntivo di Prometeia, presentato in occasione della conferenza stampa di fine anno di Confindustria Ceramica, sono stati venduti intorno ai 458 milioni mq (+0,7% rispetto al 2021 e +13% sul 2019), di cui 364 milioni mq all’estero (+0,2%) e oltre 93 milioni mq sul mercato italiano (+2,6%).
Nel complesso, il 2022 è stato caratterizzato da un progressivo rallentamento della domanda da parte di tutti i Paesi del mondo e dai fortissimi rialzi nel costo dell’energia, che, per la sola componente termica, ha determinato un aggravio di spesa superiore a 1 miliardo di euro.
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